sabato 27 febbraio 2010

10 ANNI DI COLORE IN CITTA'

NAPOLI - Cinquanta writers al lavoro per affrescare mura gigantesche. Murales ciclopici, come quelli di Città del Messico o Los Angeles. Una jam session di due giorni al parco naturale degli Astroni ad Agnano. In realtà l’intervento pittorico riguarda la cornice muraria di tufo che costeggia lo spazio verde e va in scena sabato e domenica dalle 10 alle 16. Evento artistico che coincide con i dieci anni di attività dell'associazione culturale Bereshit, che sale in cattedra quando si parla di graffiti, pennelli, bombolette spray. In sintesi, attività artistiche legate al sociale.

COME NASCE - «Questo intervento - spiega Daniele Passero, presidente di Bereshit - rappresenta un fruttoso esempio di sinergia tra una piccola realtà associativa e la Municipalità di riferimento (la Decima, ndr). Abbiamo chiesto di poter realizzare attività pittoriche nei progetti urbanistici della città (è il caso degli Astroni) e nei lavori pubblici, sempre, ovviamente, nel rispetto dei lavori strutturali previsti». Infatti, l'area è interessata da una complessa operazione di restyling. E proprio la appaltatrice Copin spa, società per la valorizzazione dell’Area flegrea impegnata nella riqualificazione territoriale e nel recupero ambientale, ha predisposto e imbiancato - questa è la novità - 7 blocchi murari ad hoc in favore dell’associazione Bereshit.

LE INIZIATIVE - L’associazione napoletana asce con l’intervento «Fermata Nisida» che vide in azione i migliori writers nazionali e internazionali per la riqualificazione della zona. Ha proposto negli anni interventi diversi tra cui, «Ventaglieri oggi e domani» nel 2005, al Parco sociale di Montesanto, nella zona del centro storico e «Metrograffiti» nel 2007: la bella decorazione fatta di gobbetti, arcobaleni e corni, ammirabile sulla facciata della fermata della metropolitana di Montesanto, ora sfregiata da scritte spray, è opera loro.

ASSOCIAZIONI DI CREATIVITA' URBANA - Lo spettacolare intervento dei graffitisti nasce dalla comunione d'intenti delle associazioni per la creatività urbana partenopee (Acu) ovvero «Thinks», «400ml», «Evoluzioni» e la stessa Bereshit. Il progetto degli Astroni e si inserisce in un processo più ampio, riassunto nel protocollo «Do the writing» , promosso da Inward, Osservatorio internazionale sul writing, che mette insieme diverse Acu sparse su tutto il territorio italiano.

venerdì 26 febbraio 2010

Street Art @ Galleria Perlini

Verrà inaugurata sabato 6 marzo 2010, alle ore 18:30, nella nuova sede
veronese della Galleria Perlini Arte (Stradone Porta Palio, 70/d),
un’importante mostra dedicata alla Street Art. La rassegna, curata da Giovanni Faccenda, presenta un gruppo significativo di lavori inediti di alcuni fra i
protagonisti internazionali della Street Art, quali KayOne (Marco Mantovani),
Leo (Leonardo Montemanni), Francesco Pogliaghi nonché la coppia franco- tedesca Chèrif & Geza.
Diretta discendenza del graffitismo metropolitano americano, che ha avuto stelle di prima grandezza come Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, la Street Art è uno dei fenomeni oggi più seguiti dal collezionismo e dalla critica. Libri, mostre e rassegne collettive internazionali, in importanti musei pubblici o note gallerie private, ne hanno definitivamente decretato il cospicuo successo.
Scrive Giovanni Faccenda nel catalogo della mostra: « I circa tre decenni che hanno contraddistinto la progressiva evoluzione del graffitismo metropolitano, di fatto, sono trascorsi appesantiti da quella omologazione, anche estetica, a suo tempo indicata con aperto timore da Pasolini, che, per certi versi, solo la Street Art ha saputo contrastare in modo efficace.
Negli ultimi vent’anni, in Europa come in Italia, quanto dobbiamo porre in diretta discendenza rispetto al Writing e all’Hip Hop americano è entrato a far parte di una cultura visiva ricca di innumerevoli istanze, al punto che, dinanzi alla pregiata selezione dei lavori raccolti in questa mostra e riprodotti nelle pagine del corrente catalogo, l’opera di KayOne (Marco Mantovani), Leo (Leonardo Montemanni), Francesco Pogliaghi e Cherif & Geza appare definitivamente emblematica, nella naturale diversità delle singole espressioni, in un ambito intellettuale che gode, a ragione, di sempre maggiore interesse.
Se, per certi aspetti, la «pittu-scrittura» di KayOne e Leo condivide più serrati legami, di ordine soprattutto concettuale, con il graffitismo internazionale, sempre in questo, in posizioni evidentemente fra loro lontane, si mostrano le ricerche condotte da Francesco Pogliaghi – autore caratterizzato da un suggestivo lirismo iconografico – e dal duo franco-tedesco Chèrif & Geza, artefici di una toccante riflessione sulla complessità dell’essere in rapporto alla tragedia umana. Ne consegue un’essenza narrativa, alle cui fondamenta non è difficile scorgere un senso di rabbia e ribellione partecipato con fascinose inflessioni mediterranee, nel caso di Francesco Pogliaghi, Leo e KayOne, in un
tono più drammatico, al contrario, per quanto concerne Chèrif & Geza..»

Scheda della mostra:
Titolo: Street Art a cura di Giovanni Faccenda
Autori: KayOne (Marco Mantovani), Leo (Leonardo Montemanni), Francesco Pogliaghi, Chèrif&Geza
Spazio espositivo: Perlini Arte, Stradone Porta Palio, 70/d - 37122 Verona
Orario: dal lunedì al sabato, 10-13/15,30-19,30 (chiuso la domenica)
Info: 392 3997551 - www.perliniarte.com - verona@perliniarte.com
Catalogo in mostra

giovedì 25 febbraio 2010

Nuove frontiere per la body art


Ragazze e graffiti fanno miracoli.
Ma non sono ragazze che fanno graffiti, sono graffiti che fanno ragazze!

mercoledì 24 febbraio 2010

4 Discipline e Live Painting



Venerdì 26 e Sabato 27 Febbraio: 4 Discipline e live painting
Verso il 1 marzo 2010>> sciopero meticcio
h 11 montecitorio>> Lezioni di clandestinità
h 17 porta maggiore >> Corteo

Strike & YoMigro presentano:

26 Febbraio

h 16 Art is Not a Crime - No One is Illegal

27 Febbraio

h 16 skate contest

4 discipline>> basket 3vs3 – freestyle breakdance – turntublism - graffiti

Strike The Street presenta:

BOL 23 – dai graffiti ai giocattoli, 20 anni di BOL 23 + live painting

Ore 20 cena + proiezione “in Beetween” e “il tempo delle arance”

Dalle H22 Hip hop live

Da Ravenna presentazione del cd “Amore morte rivoluzione”

LATO OSCURO DELLA COSTA

Presentazione del primo cd degli EMPATIA VENEFICA e ancora: RAMETTO - DJ SNATCH – il NANO - babyG CREMA

Strike spazio pubblico autogestito
via u partini 21 casalbertone/portonaccio
http://www.strike-spa.net/
http://yomigro.noblogs.org/

Pao è stile di vita

Ormai lo conoscete tutti, è uno dei writer più famosi e celebrati d'Europa, tutti avete visto i suoi pinguini di cemento nelle vostre città e li avete fotografati. La sua tag è Pao, milanese classe 1977 che da qualche anno si diletta a creare situazioni sempre nuove per i suoi amici con gli occhioni tondi e il faccione tenero.

Recentemente è uscito su Espoarte, precisamente nel numero 62 di dicembre/gennaio, e ha avuto una notevole visibilità alla 6° Mostra Mercato d'Arte Contemporanea e Moderna di Bergamo e all'Urban Painting Xmas Show nella sua Milano.

Una bella soddisfazione per questo giovane artista che ha inconsapevolmente lanciato un simbolo creando una linea d'espressione personale e riconoscibile da tutti. Oggi i suoi pinguini sono così ricercati che recentemente sul suo sito www.paopao.it ha deciso di lanciare uno shop online pieno di gadget pinguinosi. La sua iniziativa è stata supportata anche da numerosi punti vendita tra cui:

M2B - Alzaia Naviglio Grande, 14 - Milano

DBLIVING - Via Victor Pisani, 6

In&Utile - Via G. Pecchio, 17 - Milano

Rebus - Via De Amicis, 35 - Milano

Orangorilla - Via Cagnola, 3 - Milano

Contro Buffet - Via Solferino, 14 - Milano

Super Gulp! - Ripa di Porta Ticinese, 51 - Milano

Eccheccazzo! Pao è praticamente ovunque in quel di Milano! Non che la cosa ci dispiaccia, anzi è sempre una soddisfazione vedere che ci allontaniamo sempre di più dalla demonizzazione dell'arte di strada per avvicinarci a un modello più "culturalmente elevato"! Bella per Pao!

martedì 23 febbraio 2010

‘Welcome to Frisco’ Sneak Peak @ Spectrum



Mercoledì 24 febbraio 2010 Antonio Colombo Arte Contemporanea e SPECTRUM presentano Mike Giant 'Welcome to Frisko' Sneak Peek, il tutto si terrò presso lo SPECTRUM STORE sito in via felice castaldi 29 (Milano).
Il tutto sarà contornato dalla musica di Luciano Serpi (180 GR), con l'aggiunsta di Free Beers & Friends ;), alle pre 18.00.
L'inaugurazione della mostra ci sarà invece giovedì 25 sempre alle ore 18.00 presso la Galleria Antonio Colombo sita in via solferino 44 (Milano).

Per info e contatti: MILANO SPECTRUM e COLOMBOARTE

domenica 21 febbraio 2010

Tag Party Episode 2

Venerdì 26 Febbraio 2010 Cà De MANDORLI & TAG CREW son lieti di PRESENTARE: TAG PARTY episode 2: Post-CARNIVAL Edition. Tag party si trasforma in una festa di CARNEVALE!! probabilmente l'ultima del mese!!! Ma ATTENZIONE!!! Non sarà una festa di carnevale qualsiasi, sarà tra le più Divertenti e Irriverenti che vi sian mai capitate, perché vi diamo il permesso di portare tutto ma proprio tutto quel che vi piace per festeggiare il vostro carnevale delirante: Coriandoli, stelle filanti, schiuma, tutto quel che la vostra mente vi fa pensare sia il TOP per passare un carnevale da Paura!!!! Al Tag LA FESTA SIETE VOI,dovete sentirvi come al più bel compleanno che vorreste organizzare (in questo caso la più bella festa di carnevale!). Quindi se pensavate che il povero costume l'avreste riposto per poi lasciarlo marcire nell'armadio almeno fino all'anno prossimo, beh, noi vi diamo la possibilità di ri-sfoderarlo almeno per l'ultima volta quest'anno ;)! NOI CI METTIAMO LA MUSICA, L'ARTE E I VISUAL e inotre i Fotografi e una giovane WEB TV (CROSSINGTV, che ringraziamo); VOI CI DOVRETE METTERE SOLO IL DIVERTIMENTO E LA BOMBA è PRONTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ▲ PARLANDO DI MUSICA: questa volta con noi Guest: "URBAN DISORDER SHOWCASE" tutta la Crew dell'URBAN DISORDER al completo. Dal Party più divertente che ci sia,verranno a mostrarci come si fa a divertirsi come matti e come dimenticare gli stress di una settimana intera!! E noi che li adoriamo,staremo ad ascoltare i loro insegnamenti!!! DUNQUE: sala 1(main stage) -DJBERTO (funky house,elettronica e a tratti minimale che vi scalda gli animi) -DJ RAIN (elektro panic disaster!) -DJ TITO (party teacher!) -TRASH LOVERS live (i nostri rapperz preferiti!!!!!!!!!!) -URBAN DISORDER CREW (Vking & BedroomBoys con il loro ultrasound ) -Visual by KAPPASAUR & BEDROOM BOYS (guests) -Mostra d'Arte & Grafica a cura di LUCA GENOVESE sala 2 (downstairs stage) -DUBSTEP & ALTERNATIVE BEATs! Inoltre durante tutta la durata della festa ci sarà un cross-video corner per raccogliere di auguri di compleanno per CrossingTV che festeggia l'anniversario. IL TUTTO COMPLETAMENTE GRATIS,FREE ENTRY,NO TESSERE,NIENTE DI NIENTE,DOVETE SOLO VARCARE L'INGRESSO E IL GIOCO è FATTO!!! :) Se l'idea del nostro party vi piace, vi invitiamo a girare l'invito agli vostri amici che sapete possano condividere tanto divertimento, gli spaccapalle e i noiosi lasciateli a casa :) !!!!!

Marte Live Parma 2010: "Le date"..

Sedici serate di selezioni in otto location differenti per un'edizione che si pregia del Patrocinio della Provincia di Parma e del Comune di Parma. Il concorso coinvolgerà le provincie di: Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Mantova, Cremona e Verona. Sette i locali dove avverranno le selezioni che, oltre agli artisti in concorso, si popoleranno di special guest, musicisti, cabarettisti, animatori, presentatori, dj, professionisti dello spettacolo e della cultura. L’iscrizione al concorso è aperta agli artisti di tutte le età. Basta andare su www.martelive.it Per iscriversi al concorso occorre semplicemente essere in possesso della MArteCARD, che dà la possibilità di usufruire di sconti e agevolazioni legate al mondo dell'arte e della cultura. Queste le date e le location dove avverranno le selezioni: Pittura: 1-7 aprile presso il Tosco di Parma, via G. Meazza, 33/A – Area ex Salamini; Moda&Riciclo: 8 aprile presso il Tosco di Parma, via G. Meazza, 33/A – Area ex Salamini; Musica: 10-16-23 aprile e 14 maggio presso il Delta House di Busseto (Pr), via I Maggio, 7; Letteratura: 14-22 aprile presso il Bar Teatro di Parma, via Bixio, 62/A; Fotografia: 18 aprile presso l'Antica Corte del Macchione di Fraore (Pr), St. del Macchione, 14/A; Cinema: 7-8 maggio presso I Vizi del Pellicano di Fosdondo di Correggio (RE), via Ronchi, 11; Teatro: 15-16 maggio presso il Teatro del Cerchio di Parma, via Pini, 16/A; Writing: 19 maggio presso il Skatepark di Parma, via Paradigna.

sabato 20 febbraio 2010

Mike Giant “Welcome to Frisco” Exhibit

Il 25 febbraio 2010 la Galleria Antonio Colombo inaugura Welcome to Frisco, la prima mostra personale dell’artista americano Mike Giant a Milano.
“Ho scelto il nome Giant mentre facevo skate con alcuni amici. Ad un certo punto faccio una brutta caduta e il ragazzo con cui sono mi dice: ‘Sei crollato come un gigante [giant in inglese]!’ e c’e’ un graffito proprio al di là del fossato dove stiamo facendo skate, e così penso: ‘Oh, questo potrebbe essere il mio nome!’. Ecco, è nato proprio così, per caso, e poi ho iniziato a usarlo come firma uno o due mesi dopo quell’episodio.” (Mike Giant)
Maestro del tratto in bianco e nero, nonché rappresentante di punta del movimento underground a San Francisco a metà degli anni Novanta, Giant è noto a livello internazionale per i suoi graffiti, skateboard, tatuaggi e per l’estrema precisione delle sue grafiche.
Nato in Upstate New York, Giant si trasferisce da bambino ad Albuquerque, New Mexico, dove più tardi studia architettura. Nel 1993 gli viene offerto un posto come disegnatore di grafiche presso la Think Skateboards a San Francisco. Lì trascorre i dieci anni successivi, sviluppando il proprio stile artistico e diventando figura di vertice nell’ambito della street art. Dapprima noto principalmente per i suoi graffiti, riconoscibili dall’uso di lettere massicce, nel corso dell’ultimo decennio si è fatto conoscere a livello internazionale anche per il suo lavoro di tatuatore. Dal 1998 Giant lavora presso importanti negozi di tatuaggi a San Jose, San Francisco e New York, vicino a Paco Excel, Mike Davis e Patrick Conlon. Il suo lavoro più recente si trova nel numero del 2004 della rivista Juxtapoz.
Nel 2003 Giant torna ad Albuquerque e apre il negozio di tatuaggi Stay Gold. Rientrato a San Francisco, nel 2007 si ritira ufficialmente dall’attività di tatuatore e si dedica ad un tipo di disegno più intenzionale, fortemente influenzato dalla meditazione buddhista. Nel febbraio 2002 Giant inaugura la sua prima personale alla WDWA Gallery di New York. Il suo lavoro è stato esposto a Tokyo con Sam Flores e Bigfoot, a Vancouver alla Misanthropy Gallery, a Parigi alla Magda Danysz Gallery, oltre che in numerose sedi a San Francisco e Los Angeles. I suoi disegni si trovano nell’ultima produzione di bici Cinelli e sull’abbigliamento di Tribal Gear, Upper Playground e Rebel8 – suo marchio di fabbrica. Della street scene di San Francisco dice Giant: “Prima di tutto sono un ‘vecchio hipster’ e mi sta bene. E dopo aver scritto graffiti per vent’anni, spero che questo movimento non finisca mai. Per quanto riguarda Ie bici da pista, è cent’anni che ragazzi e ragazze trendy e vanitosi le usano sulle strade di San Francisco! Facci caso. Niente di tutto ciò è passato di moda o è sepolto. Esistera’ sempre.”
Per questa eccezionale mostra milanese Giant ha realizzato un nuovo corpo di disegni originali e multipli in cui racconta storie di femme fatale di città che vanno in bicicletta e propone iconografie religiose e vedute urbane di San Francisco, oltre a qualche teschio superstite, inevitabile memento mori del mondo street. Un video in loop girato da Colin Arlen e Sean Patrick, amici e collaboratori di Giant, racconta la vita di Giant: lo vediamo in azione mentre pedala in giro per San Francisco, scrive su muri o su fogli bianchi e ne parla con parole sue…Una pacifica esplosione underground in bianco e nero.
Un catalogo bilingue (Italiano/Inglese) verrà pubblicato in occasione della mostra e includerà citazioni di Mike Giant, un testo di Luca Beatrice e un’intervista di Silvia Girardi.

Elita Festival 2010

Presentata la quinta edizione di elita , che torna ad animare la rete urbana milanese con un nuovo concept, un elenco di artisti ed un nuovo headquarter pensato come vero e proprio nodo portante del network 2010.

Sarà il Teatro Franco Parenti ad ospitare i dibattiti, i workshop, le mostre ed i live che si susseguiranno nei 5 giorni del salone del mobile.

Tema portante quest’anno: next attitude, una riflessione su un possibile modo di intendere l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione senza dimenticare la nostra natura di animali sociali.

Il festival si svilupperà su tutto il territorio milanese coinvolgendo i migliori club in una rete fitta di eventi imperdibili con ospiti selezionati dal panorama musicale contemporaneo.

E a proposito di tutto ciò che Marco ci ha segnalato via e-mail il viral video "Try To..." dell'evento:

giovedì 18 febbraio 2010

E Koso?

Ok, siamo un bel blog e i vostri complimenti ci lusingano sempre, ci spingono a migliorare e ci fanno dormire la notte con un sorriso ebete. Però non dimentichiamo per cosa è nato questo blog, ovvero spingere writers emergenti verso nuovi orizzonti artistici! E siccome Street Art Attack ha ufficialmente adottato il writer napoletano Koso come suo pargolo approfitto per continuare a spingere la sua roba che, a mio avviso, diventa ogni giorno più valida!

lunedì 15 febbraio 2010

DISEGNAR SUI MURI @ Fabbrica del Vapore Milano


Giustifica

Marina Mojana cura le opere di nove artisti internazionali: Zel Ebrity, Thomas Mänll, Felipe Cardeña, Alessandro Di Pietro, Pietro Spoto, Giovanni Vitali, Miriam Secco, Elisabetta Novello, Daniele Veronesi


DISEGNAR SUI MURI

Dalla Street-Art alla Video-Wall

A Milano, presso la Fabbrica del Vapore, dal 10 febbraio al 4 marzo 2010


Milano, 10 Febbraio 2010. Inaugura il 10 febbraio alle 18.00 (preview per la stampa h. 16.30) presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini a Milano la mostra collettiva “Disegnar sui Muri: dalla Street-Art alla Video-Wall”, curata da Marina Mojana e patrocinata dal Comune di Milano.

La mostra è promossa da Opera d’Arte in collaborazione con Below. La curatrice ha deciso di esporre nelle sale della Fabbrica opere site specific, ossia realizzate specificamente per l’occasione e destinate agli spazi molto particolari della Fabbrica.

“Disegnar sui muri” presenta le opere di 9 artisti, italiani ed internazionali, giovani esponenti dell’arte contemporanea che fanno del segno grafico e/o illusionistico il loro linguaggio distintivo e del muro il loro supporto preferito.

Individuati dalla curatrice Marina Mojana tra le personalità italiane e straniere ancora inedite, sono autori emergenti, attivi a Milano o nel territorio limitrofo, con un passato prossimo legato all’arte estemporanea dei gruppi borderline dal carattere mobile, rapido, dinamico, ma con un presente che cerca la propria strada oltre la strada.

L’arte di strada nasce nel Novecento, dapprima sotto forma di reclame sui muri delle città, affiches, cartelloni e manifesti; tra la fine degli anni Sessanta e Settanta, alcuni giovani rivendicano il proprio ruolo e rifiutano la visione consumista che stava formandosi, dando così il via ai movimenti del graffitismo e della street art, diffusisi negli anni successivi.

La street art ha avuto evoluzioni positive nel contesto metropolitano frutto della ricerca personale degli artisti, allontanandosi dalla pratica espressiva e dilagante dei writers, pur restando street artist nell’anima e nel gesto: monumentale (Zel Ebrity), estemporaneo (Thomas Mänll), quotidiano (Felipe Cardeña), modulare (Alessandro Di Pietro), illusionistico (Pietro Spoto), materico (Giovanni Vitali), furtivo (Miriam Secco), poetico (Elisabetta Novello), sintetico (Daniele Veronesi).

Zel Ebrity (classe 1978) e Thomas Mänll (classe 1987) sono la nouvelle vague della Street Art, la corrente più recente che lascia la strada per entrare nelle case, preferendo ai muri di cavalcavia e di ferrovie quelli del salotto. Sono writers addomesticati, che scelgono di rispettare la legge e di recuperare la lezione degli affischiste anni ’60 (Mimmo Rotella, Jacques Villeglé) per riportare sulla tela le tensioni del loro mondo giovanile e metropolitano.

Accanto a questi due giovani dal linguaggio ormai “classico”, la mostra presenta la ricerca più innovativa portata avanti da artisti che hanno un passato di street artist e che ancora oggi cercano con originalità di creare un rapporto con lo spazio circostante e le grandi superfici: Alessandro Di Pietro (1987), Elisabetta Novello (1974) Daniele Veronesi (1981), Miriam Secco (1982), Giovanni Vitali (1982) e Pietro Spoto (1977): giovani artisti legati a Milano e che sviluppano in vario modo il disegno a parete su grandi dimensioni, creando contrasti molto poetici tra il tratto grafico sottile ed elegante (fatto con matite, cenere, animazioni video, tecniche fotografiche digitali) e la superficie spesso grezza del supporto (muri, pavimenti, pareti).

Infine Felipe Cardeña (1979) crea tra quattro mura le sue inconfondibili opere fatte con coloratissimi collage floreali: sono cartoons, piccoli quadri, wallpapers o grandi installazioni che non perdono mai di vista la piccola storia di tutti i giorni.

"È dal tempo delle incisioni rupestri che l’essere umano lascia tracce del suo pensiero e del suo desiderio su superfici dure come la roccia o resistenti come i muri della città - sostiene Marina Mojana, curatrice della mostra." E lo fa mosso principalmente da due tensioni: la volontà di parlare a tutti e per sempre. Col passare dei millenni, però - continua Mojana - il supporto del messaggio artistico diventa sempre più fragile ed effimero: si assiste a un processo inversamente proporzionale tra il “tutti” e il “per sempre”. Più la platea si allarga e meno resistente nel tempo sembra essere il mezzo con cui il messaggio viene diffuso. La mostra Disegnar sui muri. Dalla Street Art alla Video Wall individua nove vie di riscatto, attraverso la ricerca singolare di nove artisti, non ancora trentenni, decisi a trovare ancora un modo, duro e resistente, di parlare a tutti e per sempre - conclude Marina Mojana.

"Questa mostra - spiega l'assessore allo Sport e Tempo libero Alan Rizzi – tocca un argomento molto sentito e delicato per la nostra città e traccia il confine tra una delle forme espressive più diffuse e produttive dell'universo giovanile, la street art, e la sua degenerazione, spesso incontrollata, rappresentata da muri imbrattati e palazzi deturpati con scritte e disegni che poco hanno a che fare con l'arte". "Il merito di questi giovani artisti - aggiunge l'assessore - è di aver contribuito a segnare questo confine, pensando di dare forma alla propria creatività in modo diverso. Hanno scelto di lavorare all'interno degli edifici, su grandi superfici esaltando le proprie capacità in un formidabile equilibrio tra arte e sperimentazione".


Orario di apertura:

da martedì a sabato 13.00 – 19.00;

domenica 14.00 – 19.00 (lunedì chiuso);

Info: 02/45487400www.operadartemilano.it

Ingresso libero.

sabato 13 febbraio 2010

“Crisis” New work by Andrew Schoultz

A cura di Glen Helfand
11 marzo – 17 aprile 2010

La Jerome Zodo Contemporary di Milano è orgogliosa di presentare una mostra personale dei nuovi lavori dell’artista californiano Andrew Schoultz.

Lavorando in un gergo che combina fra loro l’energia della street art, i riferimenti alla storia dell’arte e un’incisiva critica politica, Andrew Schoultz – artista che vive e lavora a San Francisco – presenterà Crisis, un’emozionante installazione che vede interrelate pittura e scultura. Noto per i suoi iperdettagliati murali esterni e per i lavori su tela, tavola, carta, nonché per le installazioni scultoree del medesimo registro, Schoultz creerà nuove importanti opere appositamente per il neonato, dinamico spazio della Jerome Zodo Contemporary. Le tipiche immagini della poetica schoultziana – cavalli troiani in battaglia, cataste di legname, ponti spezzati, tornado turbinanti, figure in atto di essere soggiogate, alberi legati con banconote americane o valuta, lacrime di colore, iscrizioni arabe e portali ardenti – sono spesso coperte da un energico vortice di linee vividamente dipinte, punti e collages che creano una guaina simile ad una ragnatela. Il fulcro della nuova mostra è una potente installazione che consiste in un cumulo di strutture simili a quelle dei pali telefonici che sembrano fatte crollare e sparse per la stanza. Se l’opera offre un immediato riferimento al crollo dei sistemi di telecomunicazione, alla luce dei recenti avvenimenti di Haiti, l’installazione costituisce un’ancor più potente visione del disastro naturale e politico. Nello spirito dell’urgenza di questi temi, Schoultz impiega una pletora di forme e stili artistici – fra cui i graffiti, la cartografia medioevale, la pittura miniaturistica indiana e antichi intagli nel legno – e assembla una notevole varietà di elementi codificati nel suo lavoro. Gli estesi dipinti recano frammenti di vere banconote, certificati azionari annullati, antiche carte e acqueforti, nonché frammenti ritagliati dal suo stesso lavoro. Il risultato è una strepitosa bellezza nel tumulto. La mostra, a cura del critico di Artforum Glen Helfand, includerà più di una dozzina di lavori di ampia scala: commistioni di pittura, scultura e installazioni che aderiscono al visuale. Un catalogo completamente a colori, con un saggio di Helfand, accompagnerà l’esposizione. Andrew Schoultz è stato protagonista di molte mostre in musei e gallerie, nonché in siti nazionali e internazionali, come il MAMA, Rotterdam, Paesi Bassi; Roberts & Tilton, Los Angeles, California; Marx & Zavaterro, San Francisco, California; Morgan Lehman Gallery, New York; V1 Gallery, Copenhagen, Danimarca; European Kunsthalle e Linn Luhn, Colonia, Germania; e la House of Campari, Los Angeles, California, per citarne solo alcuni. Schoultz ha presentato due grandi lavori in (Ex)comunicate, la mostra inaugurale della Jerome Zodo Contemporary, che ha aperto a gennaio, e lo si vedrà presto in un’esposizione al Warhol Museum di Pittsburgh. Testi su Schoultz sono apparsi su Whitewall, The Los Angeles Times, LA Weekly, San Francisco Bay Guardian, Juxtapoz, Arrow, Alarm, SF Weekly, The San Francisco Chronicle, Playboy, oltre che su numerose altre pubblicazioni. Una monografia del suo lavoro, Ulysses: Departures, Journeys & Returns: The Artwork of Andrew Schoultz, è stata pubblicata nel 2007.

HOMEPAGE MUSIC CONTEST @ Deposito Giordani

Inizia l' HOMEPAGE MUSIC CONTEST 2010 ecco la tappa di Pordenone al DEPOSITO GIORDANI

26 Febbraio c/o Deposito Giordani
Inizio concerti ore 21

Scaletta LIVE Band:

- andrea cia band
- Secret agent man
- iperico
- long hair ladies
- iced flames
- BOYZ SLENGA

DJSET
- lapo e laco
- cornacchia jr
- cristian Z zanette

Vi aspettiamo numerosi a sostenere il Sound dei BoYz !!!!

A Great Stuff

Da arte proibita a nuova arte di committenza del XXI secolo. E' questo il percorso che sembra delinearsi per i writers contemporanei che con bombolette e stancils hanno conquistato sempre più, con i loro graffiti, spazi pubblici e non, aziende private e persino enti pubblici i quali hanno iniziato a commissionargli nuovi lavori, soprattutto di vaste dimensioni. Questa tendenza è già ampiamente sviluppata in paesi aperti alla sperimentazione, anche in Europa, ad esempio in Germania. Saranno loro i nuovi Giotto, Mantegna e Michelangelo? Saranno i loro segni gli eredi degli antichi cicli di affreschi? Azzardato ma possibile. E così arrivano all' Open Lab art gallery esempi internazionali, ma anche del tutto "made in Italy" a mostrarci come ormai la graffiti-art sia "affar serio", non più solo una moda, ma un fenomeno che ha acquisito rilevanza ed autonomia proprie, scavalcando limitazioni fisiche e tematiche per invadere dai grandi edifici ai piccoli oggetti, rappresentando i temi più vari, dal puro decorativismo alle tensioni metafisiche, alle nevrosi umane, a seconda della diversa sensibilità di ogni singolo artista.

L'evento avrà luogo a genova dal 13 Febbraio al 20 Marzo, dal mercoledì al sabato nell'orario 16.30 - 19.30 presso l' Open Art Gallery - Compagnia Unica (1 piano) sita in Via San Vincenzo 102-104r, 16121( Genova).

Per info e contatti: +39 010 565652 - +39 340 7652181oppure visitate il sito web www.compagniaunica.com

mercoledì 10 febbraio 2010

Mostra Eikonprojek


Dal 18 al 28 febbraio il Circolo Arci “Rising Love” di Roma, ospita “EikonprOJeKt”, progetto itinerante a più mani di arte sacra su strada basato sulle installazioni di street art “EIKONtheSTREET”. “EIKONtheSTREET” nasce dall’incontro di due “street artist” romani (Omino71 e Mr.Klevra), che hanno reinterpretato in salsa “street art” e “neo pop” l’iconografia bizantina attraverso installazioni su strada a base di colla, sticker, poster e pittura muraria. Dall’idea originale – che al momento vede diverse installazioni in Italia e all’estero, nonché la partecipazione ad esposizioni collettive di arte urbana e a esibizioni di “live painting” – e grazie al contributo della fotografa statunitense Jessica Stewart nasce EikonprOJeKt, un progetto nella quale le installazioni urbane di Omino71 e Mr.Klevra interagiscono con la fotografia di Jessica Stewart trasformandosi, senza soluzione di continuità, in nuove forme di “street art”; le installazioni urbane di poster art vengono fotografate, le fotografie a loro volta vengono trasformate in nuovi poster raffiguranti l’installazione originaria nello specifico contesto urbano, i nuovi poster vengono quindi re-installati in luoghi diversi e una volta ri-fotografati diventano a loro volta nuovi poster pronti per la successiva installazione, in un “circolo virtuoso” volto a superare i limiti territoriali della “street art,” il rapporto tra fotografia e street art e il tradizionale utilizzo della “iconografia bizantina”. Per l’esposizione al Rising Love verranno presentate una serie di opere, tra dipinti originali e ritratti fotografici, raffiguranti l’opera originaria e alcune fasi del processo creativo, dalla realizzazione, all’installazione, alla fotografia, dove un cortile del Rione Garbatella trova spazio in un angolo del Rione Monti, pronto per essere installato sotto un ponte di Tel Aviv, passando per una piazza di Teheran, magari dopo una galleria di Boston per ritornare, perché no, su un muro capitolino... senza limiti. Durante la serata di inaugurazione Omino71 e Mr.Klevra si esibiranno in una performance di live painting durante la quale verrà dipinto dal vivo un poster della serie “EIKONtheSTREET”, durante la serata verrà anche chiesto al pubblico di partecipare al live painting insieme agli artisti presenti. Nel corso della serata proiezioni di foto del progetto su tre megaschermi e presentazione del catalogo “eikonprOJeKt” a cura di Jessica Stewart (RomePhotoBlog). La data romana di “eikonprOJeKt” al Rising Love segue a quelle di Bracciano del gennaio 2010 (DDang 2010) e di Tel Aviv (REUse Project3) e anticipa nuove prossime date su tutto il territorio italiano, alle quali si accompagnerà la mostra virtuale permanente sulle pagine di LASCIAILSEGNO.IT

Video Live Performance Ozmo - Absolut YouWall 2.0



Sulla scia dell'evento Absolut Youwall 2.0 continuiamo sulla linea informatica di questa realtà segnalandovi il Video Live Performance di Ozmo.

sabato 6 febbraio 2010

Eyes on: KEAN



Marte Live Parma


Dopo il successo dell’edizione 2009, le selezioni di MArteLive tornano a Parma con molte novità: più sezioni artistiche, più location e più città coinvolte.

Tornano a Parma le selezioni di MArteLive, il primo festival multi-artistico in Italia che dal 2001 rappresenta uno dei punti di riferimento in Italia per l’arte emergente e per centinaia talent scout e organizzatori di eventi. Nel 2009 le selezioni emiliane si sono svolte, per la prima volta, anche a Parma, che tra marzo e aprile ha ospitato 9 eventi in tre location diverse con concerti estemporanee di pittura, reading letterari e proiezioni di cortometraggi. Le selezioni di MArteLive Parma hanno visto la partecipazione di 60 artisti concorrenti, 20 artisti ospiti e 20 giurati professionisti. Anche per il 2010 le selezioni saranno affidate al collettivo artistico McLuc Culture, con la direzione artistica di Fabrizio Maci. “Per il 2010 – ha dichiarato Fabrizio Maci – gli appuntamenti si moltiplicheranno con almeno 14 serate in 8 location differenti tra Parma, Piacenza, Reggio-Emilia, Verona, Mantova e Cremona e abbracceranno più discipline artistiche dalla musica Musica alla Pittura, il Cinema, il Teatro, la Fotografia, il Writing. la Letteratura e anche una piacevole innovazione: Moda&Riciclo.” I concorrenti saranno valutati da una giuria di qualità composta da 20 professionisti del mondo dell’arte e della cultura e da una giuria popolare. Gli artisti selezionati parteciperanno alle finali regionali di Bologna e, in seguito, alle finali nazionali che si terranno a Roma nel mese di giugno. Per le iscrizioni www.martelive.it Per le info: parma@martelive.it www.myspace.com/marteliveparma

Urban Superstar Suite part III

Le opere e gli artisti di Urban Superstar Show
dal Museo MADRE di Napoli arrivano a MondoPOP

Roma dal 23 febbraio al 8 maggio 2010

Artisti:

  • Allegra Corbo
  • AlePOP
  • Bigfoot
  • Camilla Falsini (Serpeinseno)
  • Giò Pistone (Serpeinseno)
  • Cesko
  • Scarful
  • Tokidoki
  • Zelda Bomba

Come promesso, ecco arrivare a MondoPOP la terza ed ultima Urban Superstar Suite part III, tre diversi group show delle opere selezionate per il MADRE che hanno dato la possibilità a tutti coloro che non sono riusciti ad assistere alla grande collettiva Urban Superstar Show al Museo MADRE di Napoli di vedere da vicino le opere delle superstar della Urban Art internazionale.

Tra gli artisti selezionati Tokidoki, famosissimo nel mondo per i suoi toys e la sua linea di abbigliamento. Lo statunitense Bigfoot è invece una delle firme più credibili della Street Art USA. La parigina Zelda Bomba presenta le sue figure femminili di matrice new pop-espressionista. Due firme “storiche”, una dell’Urban Art come la marchigiana Allegra Corbo e una del newpop italiano come AlePOP, inventore dello “sgorbionismo” e, per chiudere il gruppo, i romani Scarful, Cesko e Camilla Falsini con Giò Pistone del collettivo artistico Serpeinseno.

Windows Down Graffiti Live


16 - feb -2010
in via Manzoni presso le scuole Pertine
città di Savona
dalle ore 9.00 alle 18.00
sarà dato vita al
" WINDOWS DOWN GRAFFITI LIVE "

Gli artisti presenti all'evento:

" DOME-ONE - BISERAMA - SATONE - STEFANO WINTERLE - WTNIK - MR. POLLO - BLEF -HEMO EVOL - MACS - VERBO - MR WANY "


Alle ore 18.00 aperitivo presso True Love
con i Junglist Pirates...


Il tutto con la sempre gradita collaborazione di
Subliminal Art

Be Happy Project meets Sosushi


Ho il piacere, l’orgoglio, la gioia e l’onore di invitarvi alla prima mostra ufficiale di Be Happy Project, il sorriso con il fiore intorno.

La mostra si terrà presso il sosushi di Udine, a partire da venerdì 05 febbraio 2010, con inaugurazione dalle ore 19:00.
Il tutto sarà accompagnato dal dj set di Lori-Roi.

Appuntamento quindi al sosushi di Udine, in via Vittorio Veneto 28.

venerdì 5 febbraio 2010

Krink 8-Litre Applicator (Yellow Version)

Nuovo estintore per writers ancora da KRINK ;)


S U S P E N S E

A volte mi piace spingere un po' di arte "old school", un po' di roba che piace ai critici con le toppe sui gomiti della giacca che guardano un po' dubbiosi una cacca di marmo fumando la pipa e vaneggiando su correnti artistiche che nascono dalla necessità intrinseca nell'uomo di fare la cacca... Chiaramente questo non è il caso della cacca di marmo! Però i critici eccentrici voglio vederli! Soprattutto l'amico Carlo Sala, mentre fuma un toscano!

La Fondazione Bevilacqua La Masa apre le sale di Palazzetto Tito al nuovo anno con gli artisti protagonisti di ”Suspense”, collettiva in mostra al pubblico dall'1 al 15 febbraio 2010, a cura di Carolina Lio.

Artisti invitati: Carolina Antich, Nicola Aramu, Alex Bellan, Jasmine Bertusi, Luca Bidoli, Alessio Bogani, Silvia Camporesi, Chris Gilmour, Giuseppe Gonella, Agnese Guido, Julia Krahn, Francesco Merletti, Margherita Morgantin, Dania Zanotto.

”Suspense” comprende quattordici artisti attivi in Italia – e soprattutto nel Triveneto – che riflettono sul tema della leggerezza e della sospensione come metafora visiva di un distacco dal terreno. Gli artisti in mostra abbracciano, infatti, una delle direzioni più evidenti dell'arte contemporanea che cerca di rappresentare un allontanamento dal mondo reale attraverso una leggerezza che sfida la gravità. La mostra permetterà di vedere dall'alto, con distacco, un caos contemporaneo a cui si cerca di soprassedere in nome di una spiritualità che lo travalichi.

In occasione della mostra è pubblicato da un catalogo pubblicato da Edizioni Prioritarie. Testi di Carolina Lio e Carlo Sala. Ingresso gratuito.

Fondazione Bevilacqua La Masa | Palazzetto Tito
Dorsoduro 2826, 30123 Venezia

Dal 1 al 15 febbraio 2010